La farmacia del Futuro secondo Federfarma

La farmacia del futuro secondo Federfarma

La farmacia si sta trasformando, adottando un ruolo rivoluzionario nell’assistenza sanitaria di vicinanza. Questa affermazione è stata rilanciata da Paolo Betto, Vicedirettore di Federfarma, nel corso del suo intervento tramite video messaggio a Retail4Pharma, una conferenza curata dall’Ikn Italy e dal Retail Institute Italy, tenutasi a Milano il 5 Luglio 2023.

Betto ha delineato l’imponente sviluppo del settore recentemente e di come il Pnrr ha segnato una strada verso la riorganizzazione dell’assistenza sanitaria, evidenziando due obiettivi fondamentali: il potenziamento dell’assistenza sanitaria di prossimità e della telemedicina da un lato, e l’innovazione, la ricerca e la digitalizzazione dall’altro. Anche le farmacie sono parte integrante di questo quadro, svolgendo un insieme di funzioni che risulteranno sempre più utili al Sistema Sanitario Nazionale».

Oggi in Italia sono presenti 19.900 farmacie, frequentate quotidianamente da 4 milioni di persone, assistite da oltre 70mila farmacisti.

Come deve essere quindi la farmacia del futuro? Quali sono le sue funzioni? Oltre alla fornitura dei farmaci grazie alla competenza professionale, i farmacisti dovranno monitorare i pazienti, offrire prestazioni diagnostiche, attività di screening e prevenzione e la telemedicina che grazie al progetto Federfarma HTN (Health Telematic Network) che ha permesso a 6.500 farmacie di erogare servizi di telemedicina, purtroppo ancora a carico del cittadino in questa fase, ma che stanno mostrando effetti positivi soprattutto per la prevenzione.

Farmacia del futuro e Sanità di base

Questi progressi danno la possibilità alla farmacia di costituire insieme al medico di base un punto di riferimento sanitario di base accessibile a tutti i cittadini per offrire loro velocemente consigli e risposte.

Quindi il nuovo modello di farmacia nell’interazione con il SSN si basa su tre punti fondamentali: la fornitura attiva di farmaci, il monitoraggio dei pazienti cronici e i servizi di primo e secondo livello.

È chiaro che questo ruolo richiede risorse economiche e professionali e una riorganizzazione degli spazi della farmacia e della sua gestione.

Theorema, infatti, può aiutarti nella riorganizzazione e l’ottimizzazione degli spazi anche per l’inserimento di nuovi servizi da offrire.

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