Laboratorio galenico in farmacia: le norme per l’allestimento

Laboratorio galenico in farmacia

Sai che la zona destinata alle preparazioni galeniche della tua farmacia deve rispettare alcuni principi? Hai pensato di offrire anche questo servizio in farmacia? Oggi parliamo di laboratorio galenico in farmacia e le norme per l’allestimento.

Scopriamo insieme i principi da seguire.

È necessario utilizzare una cappa aspirante con capacità aspirante minima di almeno 0,5 m/sec. La cappa garantisce l’incolumità del farmacista, salvaguarda l’ambiente di lavoro e consente la preparazione delle formulazioni in condizioni di igiene.

È assolutamente vietato utilizzare cappe da cucina o altre apparecchiature per lo scarico dei fumi.

Il piano di lavoro deve essere in acciaio inox, in corian o in cristallo poiché sono gli unici materiali che garantiscono una superficie di lavoro atossica. Non è possibile utilizzare piani in laminato post -formato come quella della cucina poiché non devono esserci giunzioni tra top e lavello.

I mobili del laboratorio devono essere atossici, inerti e lavabili poiché il laboratorio deve seguire delle norme igieniche. Devono inoltre essere rialzati dal pavimento per permettere una corretta pulizia dello stesso. Non sono ammessi mobili con zoccolature.

L’impianto idrico deve assicurare il giusto lavaggio e risciacquo di tutte le attrezzature del laboratorio e deve essere provvisto di vasca speciale e contenitore in HDPE per la raccolta dei liquidi e degli scarti della preparazione. È importante sapere che le acque reflue non possono essere scaricate nelle fogne poiché provenienti da attività sanitaria, quindi a rifiuti speciali con classificazione soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri.

L’impianto elettrico deve esser in doppio isolamento con grado di protezione almeno IP 55 vista la presenza di acqua e liquidi. Durante le preparazioni delle formulazioni non vi devono essere cali di tensione improvvise o black-outs per evitare di alterare il prodotto galenico.

La conservazione delle materie prime avviene mediante confezioni sigillate, classificate e con etichettatura, lontano da luce e sbalzi di temperatura. Vanno quindi disposte in scaffali dove non vi passano persone se non il personale addetto alle preparazioni.

Il frigorifero dove va conservato il farmaco deve avere una temperatura stabile e facilmente controllabile dall’esterno tramite display a lettura digitale. Si consiglia uno con impianto di allarme e di registrazione continua della temperatura del prodotto (+/- 2 °C diversa da quella dell’aria contenuta nel frigo). Ovviamente non si possono utilizzare frigoriferi da cucina.

Le preparazioni galeniche se preparate durante l’orario di apertura della farmacia vanno realizzate in un locale separato dagli altri spazi. Il laboratorio non deve trovarsi in una zona di passaggio della farmacia.

Nel laboratorio è necessario avere 2 bilance meccaniche per la pesatura da 60g e 2 kg omologate e bollate da un Ufficio Metrico della CE, oppure una bilancia elettronica autocalibrante da almeno 500g, sempre omologata e bollata da un Ufficio Metrico della CE. Assolutamente da escludere bilance commerciali e non omologate.

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