Farmacia Italiana: le nuove prospettive

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Marco Cossolo, Presidente di Federfarma dichiara che non c’è momento migliore di questo per avere una farmacia. Oggi parliamo della farmacia italiana e le nuove prospettive.
In questi 2 anni la farmacia ha acquisito un ruolo centrale all’interno del Servizio Sanitario Nazionale essendo stata molto attiva nell’assistenza di prossimità durante la pandemia. Questo significa che il suo futuro è in crescita, quindi chi è titolare di una farmacia ha una grande opportunità sia per il riconoscimento sociale e le soddisfazioni professionali sia per la crescita economica.

Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma e presidente del Pgeu per il 2022, ha evidenziato il ruolo di riferimento dell’Italia durante l’emergenza da Covid-19. L’esperienza della farmacia italiana è stata molto utile anche agli altri Paesi europei perché ha rappresentato un punto di riferimento nella gestione delle attività durante la fase emergenziale con servizi di telemedicina, autoanalisi, elettrocardiogramma e tanti altri servizi. Diventa quindi fondamentale anche pensare ad un nuovo assetto normativo, strutturato ed equilibrato in ogni regione italiana. Sono in aumento i servizi attivi nelle farmacie ma rispetto ad altri paesi pochi sono ancora regolamentati e remunerati dal Servizio sanitario nazionale, mancano ancora il rinnovo automatico delle prescrizioni per patologie croniche.

Anche la farmacia rurale è un presidio di grande importanza che risponde ai bisogni di salute di 10 milioni di cittadini, spesso uniche strutture sanitarie di prossimità.
Con il DM77 le Regioni potranno rivedere i servizi sanitari territoriali, attribuendo anche alla farmacia rurale un ruolo nei rapporti con le Case della Comunità e con gli altri operatori sanitari grazie anche a strumenti tecnologici che potranno acquistare con il Pnrr.

La farmacia è un’impresa che dal 2019 ha subito notevoli cambiamenti come l’introduzione della possibilità per le società di capitale di esserne titolari e di costituire catene di farmacie. Infatti, nel 2021, le farmacie appartenenti a società hanno raggiunto una quota del 55%, mentre il 44% sono ditte individuali.
Il 2021 è stato anche l’anno dell’aumento di fatturato totale della farmacia italiana del 3,4% rispetto al 2020, con un giro d’affari totale di 24,4 miliardi di euro.

Vuoi approfittare anche tu di questa opportunità? La tua farmacia è già pronta ad offrire tutti i servizi necessari per acquisire un ruolo centrale nel tuo territorio?

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